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Umberto Amato Umberto Amato nasce a Napoli il 18/11/1953. Chitarrista professionista dall’eta’ di 16 anni, nella prima meta’ degli anni ’70 inizia i suoi studi di liuteria che lo portano nel 1983 ad aprire una propria bottega in collaborazione con il fratello Salvatore. Nella bottega, oltre alle riparazioni dei piu’ svariati tipi di strumenti musicali, moderni e antichi (chitarre, pianoforti, tastiere, mandolini, vinacce, ecc.), Umberto Amato progetta e crea strumenti di liuteria costruiti e scavati interamente a mano con legni pregiati e lasciati a stagionare per molti anni: chitarre classiche, chitarre acustiche, chitarre elettriche, chitarre jazz archtop (queste ultime suonate da musicisti di chiara fama quali Eddy Palermo e Antonio Onorato) vengono progettate e costruite tenendo anche conto, sia nelle forme sia nella scelta dei materiali, delle particolari esigenze dei clienti della bottega…e non mancano strumenti con concezioni innovative quali ad esempio il Chindolino (strumento che nasce dalla fusione di chitarra e mandolino e suonato anche durante spettacoli teatrali di levatura nazionale) e il suo “fratello maggiore”, il Chindolone.Dall’inizio del 2007 Umberto ha promosso e avviato, presso l’Istituto scolastico “Giustino Fortunato” di Napoli, il primo corso regolare di liuteria destinato a 25 allievi dell’Istituto, corso organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Formative della Provincia di Napoli, spinto dalla passione per la liuteria, dalla voglia di trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio di conoscenze tecniche acquisito dagli anni ’70 a oggi e dal desiderio di creare attorno a se’ un vero e proprio “polo della liuteria napoletana”, cercando di riportare in auge una tradizione che nel capoluogo partenopeo ha radici antichissime. Lo straordinario successo di questo esperimento ha indotto il liceo "Elsa Morante" di Scampia a ripetere assieme a Umberto questa entusiasmante esperienza nel corso del 2008.